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AGESCI

Stemma AGESCI ricamato

L’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani nata nel 1974 dalla fusione dell’ASCI e dell’AGI, è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire alla formazione dei ragazzi e delle ragazze secondo i principi ed il Metodo educativo dello Scautismo ideato da Baden Powell, adattato ai ragazzi nella realtà sociale italiana di oggi.

L’associazione che vanta circa 190.000 iscritti è formata da adulti e ragazzi.
Gli adulti in associazione sono tutti impegnati come capi volontari, disponibili ad impegnare gran parte del loro tempo libero con i ragazzi.

La proposta che lo scautismo rivolge ai ragazzi dagli 8 ai 21 anni è unicamente educativo, che con modalità adeguate alle diverse età, offre un’esperienza di crescita personale e di fede.

Il cammino educativo viene vissuto in tre momenti, che corrispondono alle tre branche:

  • Lupetti
  • Esploratori-Guide
  • Rover-Scolte
Partenza

Ma in che modo si educa il ragazzo a crescere?

Secondo B.P. lo scautismo opera cogliendo, attraverso i capi, le qualità di ogni singolo ragazzo, dandogli l’ambizione e l’entusiasmo di imparare da sé, anche attraverso i propri eventuali errori.

Lo stile con il quale si svolgono le attività è dell’imparare facendo, dando così primato all’esperienza. Si rende così il ragazzo protagonista della propria crescita, ciò permette loro di sviluppare gradualmente e con spazio crescente di autonomia la propria personalità vivendo esperienze e riflettendo criticamente su di esse nello spirito della Legge e della Promessa.

Obbiettivo principale di questa proposta educativa è la formazione del cittadino, tramite i quattro punti fondamentali della formazione scout indicati da B.P.

  1. Formazione del carattere, che mira ad ottenere la capacità di fare scelte, di scoprire ciò che si può e si vuole essere, di assumersi delle responsabilità, capacità che si apprende dai piccoli gesti quotidiani, dalle piccole responsabilità fino alle grandi scelte.
  2. La cura della salute e della forza fisica, che comprende la cura degli aspetti comunicativi del corpo, si intende cioè accettare e avere cura del proprio corpo. A questo si aggiunge la cura del fisico in senso sportivo.
  3. L’abilità manuale mira ad ottenere un’intelligenza ed una progettualità pratiche: nell’arte di cavarsela con le proprie mani, nella vita all’aperto risiede la chiave di un’intelligenza superiore a quella libresca.
  4. Il servizio al prossimo mira ad educare all’amore per gli altri, al bene comune e alla solidarietà, mettendo a disposizione degli altri le proprie energie e capacità.

Nel metodo scout la dimensione religiosa è un elemento essenziale che vuole collocarsi all’interno del cammino della comunità parrocchiale. La proposta di catechesi dell’AGESCI offre a ciascun ragazzo un’esperienza valida per maturare secondo un indirizzo cristiano.

Questi obbiettivi si articolano nel Progetto Educativo con una proposta metodologica continua, cioè che assicura continuità fra le varie branche.

Se si desiderano ulteriori informazioni o curiosità sull’AGESCI è possibile consultare il sito https://www.agesci.it/