Penso che ognuno di noi abbia un luogo del cuore, dove il tempo sembra essersi fermato.

Il mio luogo del cuore è Coscogno, lì ho vissuto i primi 10 anni della mia vita, a questo piccolissimo paesino sono legati tanti ricordi bellissimi e, purtroppo, anche qualche ricordo molto brutto…ma fa parte del gioco, è la vita.

Pensando a quegli anni, le prime immagini che si rincorrono nella mia mente sono sempre legate alla libertà…

quei boschi e quei prati potrei descriverli per filo e per segno anche a distanza di trent’anni.

E ci sono attimi, suoni, colori, odori che non dimenticherai mai più…ho ancora impresso nella memoria un pomeriggio estivo dopo un temporale.

Se sapessi dipingere, se potessi descrivere a parole la luce, le nuvole, gli odori, le sensazioni provate allora, potrei descrivervi quel pomeriggio adesso.

Ultimamente sono tornata a far visita a questi posti così importanti per me e ho voluto condividere tutto questo con i miei bimbi…

con mia grande sorpresa ho ritrovato la mia “tana della volpe” (eh già! Un albero dal tronco scavato proprio come la tana dell’orso!), il mio sentiero preferito nel bosco, il filare dell’uva fragola, il nocciolo…e tanti altri simboli della mia infanzia.

Mi sono poi ricordata di un vecchissimo album di foto in cui, in quegli anni, avevo raccolto tante foglie…

e ho pensato che sarebbe stato bellissimo accostare a queste foglie autunnali già ultra trentenni, nello stesso album, dei bei fiori primaverili raccolti da Tommy e Paolo.

Siamo quindi tornati a Coscogno e abbiamo iniziato a cercare qua e là…

per il momento abbiamo raccolto pochi esemplari perché non siamo dotati di una gran pazienza :)..

ma penso che la ricerca botanica potrà proseguire nei prossimi giorni.

Sapete che non mi ero mai resa conto di quante specie di fiori di campo esistano?

Sarebbe bello elaborare un bell’atlante botanico con tutti i fiori del nostro territorio!

Vi va di partecipare alla raccolta?